Dal 22/07/2021 al 22/07/2021

Validità di cessione di quote societarie in violazione di una clausole di prelazione

Nel caso specifico in cui un socio dovesse cedere quote societarie in violazione di una specifica clausola di prelazione statutaria la cessione non può essere dichiarata nulla, invalida o inefficace, in quanto prevale l’inopponibilità nei confronti della società di tale cessione. La violazione di una clausola statutaria contenente un patto di prelazione comporta l'inopponibilità, nei confronti della società e dei soci titolari del diritto di prelazione, della cessione della partecipazione sociale, nonché l'obbligo di risarcire il danno eventualmente prodotto, alla stregua delle norme generali sull'inadempimento delle obbligazioni, e non anche il diritto potestativo di riscattare la partecipazione nei confronti dell'acquirente.
Peraltro, la violazione di una clausola di prelazione statutaria non produce automaticamente un danno: grava sul socio l'onere di allegare un suo specifico interesse all'acquisto della partecipazione societaria, rimasto pregiudicato dalla condotta violativa.
Fonte: 
https://ilsocietario.it/articoli/casi-e-sentenze/la-cessione-di-quote-societarie-violazione-di-una-clausola-di-prelazione

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